Finanza, la rivoluzione Obama

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha presentato la sua proposta di regolamentazione del sistema finanziario americano.
In un documento di 89 pagine inviato al Congresso (e disponibile a questo indirizzo in formato pdf) Obama espone le linee guida della sua riforma. Una riforma che viene definita come la più vasta riforma dalla Grande Depressione del 1929. Una riforma che ha come obiettivo modernizzare il sistema finanziario americano ed evitare nuove crisi come quella attuale.
Il primo punto della riforma riguarda il conferimento di nuovi poteri alla Fed, la Federal Reserve (la Banca Centrale Americana), che avrà il compito di vigilare sulle grandi banche e sulle società finanziarie, arrivando a controllare tutte le società finanziarie attive negli Stati Uniti, comprese quindi anche le filiali di gruppi esteri. Banche e società finanziarie che dovranno avere requisiti patrimoniali e di liquidità più solidi.
Nuove regole più rigide per i cosiddetti hedge fund, gli advisor degli hedge fund attivi a Wall Street dovranno registrarsi presso la SEC (Security Exchange Commission), la Consob USA.
Sarà poi varata una nuova agenzia per la protezione finanziaria dei consumatori, che avrà il compito di proteggere i consumatori e i piccoli investitori. La nuova agenzia vigilerà sui prodotti finanziari (mutui, carte di credito, ecc.) offerti ai clienti dalle banche.

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