La Crisi colpisce anche le aziende High Tech

La crisi economica attualmente in corso comincia a mietere vittime anche nel comparto High Tech.
Seagate ha annunciato nei giorni scorsi un taglio del 6% alla sua forza lavoro (circa 3000 licenziamenti) e ridurrà gli stipendi ai suoi funzionari fino al 25%. Seagate conta di recuperare 130 milioni di euro l’anno grazie alla ristrutturazione, dal solo taglio degli stipendi conterebbe di recuperare 80 milioni di euro.

Nei giorni scorsi Intel ha reso noti i propri risultati per il quarto trimestre del 2008 che vedono in ribasso sia il fatturato che gli utili pur non accusando nessuna perdita.
Il fatturato si attesta sugli 8,2 miliardi di dollari, in calo del 23% rispetto ai 10,7 miliardi di dollari registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Gli utili sono stati pari a 234 milioni di dollari, in calo del 90% rispetto ai 2,3 miliardi di dollari registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

Sony Ericsson ha chiuso l’ultimo trimestre del 2008 con una perdita di 187 milioni di euro, mentre nello stesso periodo dello scorso anno aveva chiuso con un utile di 373 milioni di euro, e ha chiuso il 2008 con una perdita di 73 milioni di euro. Inoltre le unità vendute nel 2008 sono state 96,6 milioni contro i 103,4 milioni dell’anno precedente.

Nei giorni scorsi si era sparsa la voce di imminenti tagli al personale da parte di Microsoft, mentre sempre nei giorni scorsi Google ha annunciato il taglio di 100 posti di lavoro, mentre Motorola ha annunciato 4 mila licenziamenti.

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