News a pagamento: Bloomberg ci pensa, Murdoch frena

Secondo il Wall Street Journal Bloomberg starebbe pensando a istituire un abbonamento per poter accedere ad alcune sezioni del suo sito bloomberg.com.
Il responsabile delle attività web di Bloomberg, Kevin Krim, vorrebbe riservare alcune sezioni del sito, ad oggi interamente gratuito, solo a chi sottoscriverà un abbonamento da 1000 dollari l’anno.
Il tempo dirà se effettivamente Bloomberg renderà disponibile solo a pagamento alcune sezioni del suo sito di informazione finanziaria. Per adesso deve essere registrato lo stop che il magnate australiano Rupert Murdoch, proprietario di News Corporation (a cui fanno capo tra gli altri il Wall Street Journal negli Usa, il Times e BSkyB in Gran Bretagna, e Sky in Italia), ha dato all’annunciato progetto di rendere a pagamento l’accesso ai suoi siti di informazione.
Murdoch aveva progettato di rendere a pagamento l’accesso ai suoi siti di informazione entro il 2010. Il primo sito con accesso a pagamento avrebbe dovuto essere il sito del Sunday Times.
Ora però Murdoch fa un passo indietro e rinvia la data di inizio del passaggio alle news a pagamento per i suoi siti di informazione.

In effetti appare più semplice l’operazione per Bloomberg che per Murdoch. Infatti mentre è possibile che vi sia chi è disposto a pagare per poter accedere ad alcune notizie “di nicchia” difficilmente reperibili altrove, come quelle che Bloomberg sta pensando di far pagare, è più difficile che vi sia chi è disposto a pagare per accedere alle notizie fornite da dei quotidiani generalisti. Notizie che verosimilmente sono disponibili, e gratuitamente, anche altrove.

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