Nella UE il 6% degli abitanti è straniero

Secondo un rapporto di Eurostat al primo gennaio 2008 nei 27 paesi della UE erano presenti 30.8 milioni di cittadini stranieri. Di questi 11.3 milioni sono cittadini di uno stato UE che risiedono in un altro stato UE mentre i restanti 19.5 milioni sono extracomunitari.
Dei 19.5 milioni di cittadini extracomunitari 6 milioni provengono da altri paesi europei (non comunitari), 4.7 milioni provengono da paesi africani, 3.7 milioni provengono da paesi asiatici, e 3.2 milioni provengono dal continente americano.
In totale i cittadini stranieri rappresentano il 6.2% della popolazione dell’Unione.

Nel 2008 il maggior numero di stranieri è stato registrato in Germania, con 7.3 milioni di persone, seguita dalla Spagna, con 5.3 milioni di persone, dalla Gran Bretagna, con 4 milioni di persone, dalla Francia, con 3.7 milioni di persone, e dall’Italia, con 3.4 milioni di persone. Più del 75% dei cittadini stranieri che si trovano nella UE vivono in questi stati.

Considerando la percentuale dei cittadini stranieri riferita alla popolazione totale dei vari stati si trova che in Lussemburgo il 43% degli abitanti è costituito da cittadini stranieri, a seguire la Lituania, con il 18% dei cittadini stranieri, l’Estonia con il 17%, Cipro con il 16%, l’Irlanda con il 13%, la Spagna con il 12% e l’Austria con il 10%.
Per quanto riguarda i grandi paesi dell’Unione in Germania l’8.8% degli abitanti sono stranieri, in Gran Bretagna il 6.6%, in Francia ed in Italia il 5.8%.

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