Exxon condannata a pagare 500 milioni di dollari di interessi per disastro Exxon Valdez

La Corte di Appello Federale di San Francisco ha condannato lunedì la compagnia petrolifera americana Exxon Mobil al pagamento di circa 500 milioni di dollari come interessi (5.9% a partire dal 1996) sui “danni punitivi” che la Exxon era stata condannata a pagare per il disastro della petroliera Exxon Valdez avvenuto il 24 marzo 1989 in Alaska.
Nel giugno del 2008 la Exxon era stata condannata a pagare 507.5 milioni di dollari, come “danni punitivi” (punitive damages) alle oltre 33.000 persone (pescatori e nativi dell’Alaska, imprenditori ecc.) che avevano chiesto un risarcimento per il disastro della Exxon Valdez (circa 15.000 dollari per ogni persona).
In seguito all’impatto contro la scogliera nello stretto di Prince William si aprì una falla nella Exxon Valdez dalla quale fuoriuscirono 41.64 milioni di litri di petrolio che andarono ad inquinare 1.930 chilometri (1.200 miglia) di costa.
In seguito all’incidente si calcola che siano morti migliaia di uccelli marini e altri animali.
Inizialmente la Exxon fu condannata a pagare 5 miliardi di dollari di danni che furono ridotti, dopo una estenuante battaglia giudiziaria, a 507.5 milioni di dollari.

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